
Una delle più importanti e interessanti testimonianze sull’evoluzione del ricamo è il pittore Carlo Crivelli, nella metà del XV secolo. La maggior parte dei suoi ritratti mostrano il ricamo splendido e maestoso su sfondi dorati. La qualità tecnica raggiunta è stata incredibile. I disegni con ricamo sembravano essere dipinti, anziché cuciti con aghi. Gli effetti tridimensionali delle scene bibliche (la maggior parte del ricamo era per paramenti sacri) era una miscela di punti pieni satinati e punti erba spaccati (per ritrarre i volti dei soggetti e creare varie sfumature di colori).E’ proprio in questo periodo storico che nascono le prime e più importati botteghe artigiane per il ricamo, dove erano prevalentemente gli uomini che si

dedicavano alla nobile arte del ricamo e offrivano la vita intera al fine di raggiungere la perfezione nell’esecuzione. In questo periodo il lavoro di queste botteghe era disciplinato da regole severe, tra le quali vi era la pesata dell’oro e dei tessuti, che alla fine della lavorazione doveva il prodotto finito con gli scarti corrispondere alla pesata iniziale, questo per evitare il furto dei metalli e dei tessuti preziosi utilizzati per la creazione dei paramenti.
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